I fagiolini

Questa settimana parliamo di Fagiolini, un alimento molto apprezzato sulla nostra tavola, soprattutto da Rachele! A metà strada tra legumi e ortaggi, i fagiolini vengono importati in Europa intorno al XVII secolo, in seguito alla colonizzazione spagnola e portoghese dell’America. In realtà, si pensa che già nell’antichità esistessero delle coltivazioni nell’area del Messico, ma è solo dopo la scoperta dell’America che il mondo inizia a scoprire questo ortaggio. Le prime coltivazioni europee si sviluppano in Italia, Grecia e Turchia. Inizialmente i fagiolini venivano consumati essicati; avevano infatti una grande capacità di conservazione. Con l’andare degli anni però, l’utilizzo più diffuso è quello che conosciamo oggi del fagiolino fresco.

Come ti dicevo prima, i fagiolini sono a metà strada tra legumi e ortaggi; in realtà si classificano come legumi perchè sono i baccelli dei fagioli non ancora maturi, ma differenza di questi ultimi e dei legumi in generale, hanno pochissime proteine e un ridotto apporto calorico.Esistono diverse coltivazioni ma di base il raccolto dei fagiolini viene effettuato quando questi sono ancora acerbi questo per mantenerne la freschezza e far si che rimangano teneri.

Come faccio a scegliere i fagiolini più freschi al supermercato?

Se anche tu come me, fai generalmente la spesa al supermercato per comodità e risparmiare tempo puoi comunque scegliere la verdura più bella con qualche piccolo accorgimento. Nel caso dei fagiolini il trucco per scegliere i migliori è che al momento dell’acquisto si presentino sani e interi, senza segni di umidità esterna e con i baccelli chiusi. Non devono presentare filamenti perché questo indicherebbe la raccolta in fase avanzata e quindi qualità scadente. Per conservarli al meglio è meglio tenerli a temperature tra 4 e 7 gradi. In questo modo si conserveranno fino a 10 giorni.

Attenzione! A temperature inferiori i fagiolini potrebbero soffrire e “strinarsi” compromettendo così le loro proprietà,per questo motivo il congelamento è poco indicato se non previa cottura.

Vediamo adesso le perché fanno bene e perché sono molto raccomandati in tutti i tipi di dieta,anche in quella dei nostri bambini:

Come abbiamo già detto sopra,i fagiolini hanno poche proteine (il 2{0bc03169ff760ed6fb00771eb53c938023cc017d35e0cae9b9d836707e3187ed} contro il 10{0bc03169ff760ed6fb00771eb53c938023cc017d35e0cae9b9d836707e3187ed} dei fagioli), mentre sono ricchi di fibre(quasi il 3{0bc03169ff760ed6fb00771eb53c938023cc017d35e0cae9b9d836707e3187ed}), sali mineralivitamine A e C.Inoltre, hanno pochissimi grassi, una bassa quota di carboidrati e poco sodio. Il grande contenuto d’acqua, consente loro di svolgere un’ importante azione diuretica e, grazie alla quantità di fibre, aiutano a combattere la stitichezza. Sono molto ricchi di ferro e potassio. 

I fagiolini sono molto adatti alla dieta dei più piccoli perché si possono mangiare per intero; la loro buccia infatti non è indigesta come accade per altri legumi come le lenticchie o i fagioli ad esempio!

Ricapitolando,i fagiolini fanno bene perchè:

  • Sono ricchi di fibre
  • contengono importanti sali minerali: ferro e potassio
  • contengono vitamine A e C
  • pochi grassi
  • poche proteine
  • ricchi d’acqua

Lo sapevi che…

La vitamina C aiuta ad assimilare meglio il ferro!

Grazie al loro sapore dolce i fagiolini si prestano tantissimo alle ricette per bambini, io li ho proposti a Rachele Per la prima volta intorno ai 9/10 mesi circa,lessati e conditi con un po’ di olio e sale e li ha amati dal primo assaggio!

Questa settimana la ricetta dedicata ai fagiolini è molto sfiziosa e facilissima da preparare, ci sentiamo prestissimo!

Simona

Simona Fattori
info@pappeintavola.com

Cuoca con 20 anni di esperienza, aiuto le donne a creare ricette facili e veloci per mettere a tavola tutta la famiglia, senza sprechi e senza stress. No waste e zero sbatti!