Gli asparagi

Oggi parliamo di un ortaggio nel pieno della sua stagionalità : gli asparagi

Di origini antichissime, gli asparagi sono originari della Mesopotamia, la loro prima coltivazione risale quindi, presumibilmente, a circa 4000 anni fa. Successivamente la loro diffusione si sposta in Grecia, diventando molto apprezzati da filosofi e scrittori dell’epoca. Catone ad esempio, dedica loro un intero capitolo dell’opera “de Agricoltura” dove racconta in modo molto dettagliato come si pianta questo ortaggio. Per quanto riguarda la diffusione degli asparagi nelle nostre terre bisognerà aspettare il XVI secolo, solo allora infatti inizia la loro coltivazione in Italia e in Francia rimanendo però considerato un alimento di lusso. Attualmente in Italia ne esistono 8 coltivazioni differenti. Nel mondo sono circa 300

L’asparago è un alimento la cui stagionalità è la primavera inoltrata; se lo acquistate fresco, è bene fare attenzione che la punta sia intatta e perfettamente chiusa; lo stelo deve essere sano e il colore acceso.

A seconda del tipo di asparago che scegliamo, sarà necessario, dopo un accurato lavaggio, incidere una parte di gambo e toglierne la superficie. Essendo comunque un germoglio,l’asparago dovrebbe rimanere tenero in ogni sua parte. In genere gli asparagi vengono lessati o cotti a vapore; ma dato che le punte sono più delicate del fusto, se non si possiede una vaporiera, legarli in un mazzo e cuocerli in verticale, con la punta in su, fuori dall’acqua bollente, oppure si possono cuocere gambi e punte separatamente.

Gli asparagi sono costituiti per la maggior parte da acqua e hanno poche calorie, apportano infatti solo 24 kcal per 100 g, quindi sono molto adatti nelle diete ipocaloriche. Gli asparagi sono ricchi di fibre e antiossidanti. Le fibre sono molto importanti per aiutare il transito intestinale e smaltire le tossine e per ridurre i livelli nel sangue di colesterolo e glucosio dopo i pasti. Hanno anche un indice glicemico molto basso, quindi sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici. Gli asparagi sono inoltre privi di colesterolo e grassi dannosi, e sono anche poveri di sodio. inoltre contengono una elevata quantità di acido folico. Tutte queste caratteristiche fanno si che gli asparagi siano ottimi alleati della dieta dei nostri bambini; l’unica incognita rimane il loro sapore. Essendo questo molto deciso, potrebbe non essere gradito dai bimbi, per questo motivo è bene aspettare qualche mese dall’inizio dello svezzamento prima di proporli. Io ho aspettato tanto, i primi asparagi Rachele li ha assaggiati qualche settimana fa, quindi intorno all’anno e mezzo. Li ha graditi subito, probabilmente perchè è ormai abituata a diversi sapori.

Consiglio: Il mio consiglio è di provare una “terapia d’urto” ovvero proporli lessati con un goccino d’olio e sale, senza tentare di camuffare troppo il sapore. Se la prima volta non andrà bene poco male, aspettate qualche tempo, provate altro e poi ritentate!

Vediamo più nello specifico perchè gli asparagi fanno bene anche ai nostri bambini. Sono ricchissimi di vitamina A in quantità elevate, vitamina C, vitamine B, acido folico, oltre a calcio, potassio, fosforo. Gli asparagi contengono in abbondanza la asparagina, un aminoacido che viene espulso tramite le urine e che conferisce l’odore particolare.

Ricapitolando:

  • ricchi di fibre
  • antiossidanti
  • acqua in grandi quantità
  • acido folico
  • vitamine A,C,B
  • sali minerali: calcio, potassio e fosforo

Questa settimana vedremo una ricetta a base di asparagi veloce e adatta anche ai bimbi più piccoli…

A presto!

Simona

Simona Fattori
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