
Gli spinaci
26 Aprile 2021
Questa settimana parliamo di…Spinaci!
Un alimento da sempre presente sulle nostre tavole, vede il suo ingresso in Italia intorno all’anno 1000 direttamente dalla Spagna dove era stato diffuso dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. A quanto sembra però, l’ipotesi più plausibile colloca la prima coltivazione in Persia. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana. Si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici. Sembra infatti che alla sua partenza per la Francia dove sarebbe convolata a nozze con il futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di avere sempre a disposizione sulla tavola spinaci cucinati nei più svariati modi.
Lo spinacio fa parte della famiglia delle Chenopodiaceae. Il nome ufficiale, è Spinacia oleracea. Esistono diverse ipotesi sulle sue origini: alcuni sostengono derivi dal latino spina, per via del suo frutto spinoso, altri invece lo fanno discendere dall’arabo aspanakh oppure dallo spagnolo espinaca. Comunque sia si tratta di una pianta erbacea annuale di piccole dimensioni, con foglie carnose dotate di un picciolo lungo. Quest’ultimo può essere principalmente di due tipi: liscio o bolloso. I fiori sono molto piccoli, di colore verde mentre il frutto contiene un solo seme.
La grande fama degli spinaci in passato sembra legata a un errore di battitura, quando uno scienziato, probabilmente tedesco, dimenticò una virgola e aumentò di 10 volte il contenuto in ferro di questa verdura. La quantità di ferro è comunque abbastanza alta, anche se in realtà si tratta di ferro difficilmente assorbibile da parte del nostro organismo. Si tratta in ogni caso di una delle verdure più salutari che abbiamo a disposizione, per la presenza di numerose vitamine, in particolare la C, ma anche di acido folico e di carotenoidi. Per questo sono indicati per la salute dei nostri occhi, per prevenire patologie cardiovascolari, oltre che per le gestanti. Per quanto riguarda la cottura, il consiglio degli esperti per mantenere intatte tutte le proprietà degli spinaci è quello di mangiarli crudi, oppure di scottarli senza l’utilizzo di acqua, visto che ne contengono già in abbondanza.
Lo spinacio è molto adatto alla surgelazione senza perdere di sapore, per questo motivo è diventato nel tempo uno dei prodotti di punta delle industrie del settore. In realtà dello spinacio esistono diverse coltivazioni, destinate ad usi diversi. Ci sono quelli piccoli e con foglie liscie, destinati per lo più ad essere mangiati crudi, in insalata ( ad esempio gli spinacini novelli); ci sono poi quelli con foglie molto sottili, difficili da trovare sul mercato del fresco perché coltivati per la produzione di surgelati; infine ci sono quelli con foglie più coriacee e bollose, che sono invece adatti alla cottura. In effetti, negli ultimi anni, si stanno diffondendo le varietà a foglia liscia anche per la cottura, perché più facili da lavare e pulire dai residui di terra e sabbia. La sua stagionalità è estesa per quasi tutto l’anno, anche se il picco di produzione si ha fra l’autunno e l’inverno, infatti la semina va dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno.
Curiosità:
Gli spinaci sono stati associati al noto cartone animato Braccio di Ferro, ma a dire la verità si trattò di una delle operazioni di marketing più riuscite della storia: la creazione del simpatico personaggio venne commissionata da produttori americani di spinaci in scatola per aumentare le vendite ,accaparrandosi la fetta di mercato più ostile: i bambini. Braccio di Ferro ebbe talmente tanto successo, che la produzione del cartone animato continuò indipendentemente dal progetto pubblicitario, facendo divertire grandi e piccoli per generazioni!
Ovviamente questo della smodata quantità di ferro presente, è solo un mito ampiamente sfatato dai molti studi effettuati nel corso degli anni
Ma ora vediamo più nello specifico perchè gli spinaci sono importantissimi per l’alimentazione sia degli adulti che dei bambini.
A basso contenuto di calorie (23 kcal x100g) gli spinaci sono ricchissimi di vitamine tra cui la C come abbiamo già visto, ma contengono anche le vitamine A,B,F,K oltre che molto sali minerali come rame, potassio, zinco, calcio e fosforo. Contengono acido folico che aiuta non solo a prevenire le malformazioni del feto, ma stimola anche là produzione di globuli rossi.
Come tutte Le verdure verdi, anche gli spinaci sono ricchi di clorofilla (ne abbiamo già parlato nell’articolo sui broccoli) molto utile all’ossigenazione delle cellule. Anche gli antiossidanti hanno un ruolo molto importante, ad esempio la luteina che aiuta la vista .
Ricapitolando:
- Sono ricchi di ferro
- contengono una buona quantità di vitamina A,C,E,F,K
- sono ricchi di antiossidanti tra cui carotenoidi e luteina
- contengono sali minerali utili all’organismo:rame,potassio,zinco,calcio,fosforo